Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)
Poesia della settimana
Questa poesia è proposta dal 17/05/2010 12:00:00
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In ogni passione c’è un dioniente a rovistare fango nel tuo sangue
a volte morire è chiamata universale altre infinito peregrinare per la vita
e quell’ente superiore che di me si burla e mi fa cantore per voi assetati di vita e genitivi suoni sepolti nel cuore delle cose
quale forza mi commuove dinanzi alla rosa? medesimo alla rosa sono ogni rosa
il modo meno umano di sapere che la vita è costante esplosione d’amore
non c’è io o altro, superiore o inferiore vita morte gioia dolore
sei già un divenire medesimo a te stesso
sei già la costanza del principio
non dire dioniente non dire dionientedio!
medesimo a me stesso medesimo medesimo a me medesimo
non c’è uomo che io non sia stato non c’è uomo che non sia
sono ogni uomo e tu sei me
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