Mia madre santa donna
Mia madre santa donna
Per quante volte ha gridato
È pronto!
E poi con meno fiato
È in tavola
Sapesse il dio chissà
Dello zafferano,
Sorpresa a Scaracollare
Il cadavere di un agnellino sgozzato
Da un capo all'altro della cucina
Per farlo sgelare.
Acceso di aromi pazienti
Finché rosolato,
Il profumo di carni smembrate
Si espandeva da lei per la casa.
Avrei fatto la fine di Turing
Avrei fatto la fine di Alan Turing
O quella di Giovanni Sanfratello
In mano ai medici cattolici
Coi loro coma insulinici
E qualche elettroshock.
Perché era un piccolo borghese
Il mio padre amoroso
Non si sarebbe sporcato le mani.
Controllando l'impeto iniziale
Vòlto allo strangolamento
Del figlio degenerato,
Ai funzionari appositi
Avrebbe delegato
La difesa del suo onore.
L'elicoterrino
E mi chiedevo
Quante volte lo dovrò far saluire su
Tirando forte il filo di plastica
Questo elicoterrino
Per poi correre a raccoglierlo
Fin quasi nella neve
Perché lui pensi che sono contento
Che me l'ha regalato.
[ Da Avrei fatto la fine di Turing, Franco Buffoni, Donzelli ]