Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)
Poesia della settimana
Questa poesia è proposta dal 28/11/2016 12:00:00
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Caos
di Cristina Annino
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Premettendo che è sempre doloroso impalare l'anima in un discorso, scrivere un diario, lettere, versare iride nella tinozza di un colloquio. A quest'età e con i tempi che corrono, io siedo al bordo dell'orecchio universale; dico «biondo, marziale cieco cielo dove il tempo è rotondo: la verità è orrendo cannocchiale». Poi mi rivolto, ascolto chi parla, annuso odore di vero nel parziale gesto di chi mi appaia. Credo a tutto; a quest'età si è un cimitero abbastanza paziente. [ Da Anatomie in fuga, Donzelli Editore ]
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