:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Poesia della settimana

Questa poesia è proposta dal 29/07/2019 12:00:00
Pagina aperta 1717 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Wed Apr 17 18:16:00 UTC+0200 2024

Lettera dal mare

di Oronzo Liuzzi (Biografia/notizie)

« indietro | versione per la stampa | invia ad un amico »
Invita un utente registrato a leggere la poesia della settimana »
# 1 commenti a questo testo: Leggi | Commenta questo testo »


 

dormo sveglio vedo dentro fuori questo mondo un pensiero orribile un maledetto dramma crea inquietudine in mio fratello mio fratello che osserva attentamente la realtà e la subisce è incazzato mio fratello l'angoscia soffre di angoscia troppo il suo corpo l'energia in continua rivoluzione mastica la rabbia si morde terribilmente le mani scarica nella mente una sottile linea di informazione per nuove idee mio fratello sogna il viaggio insieme in transito ama discutere mio fratello mio fratello nei suoi occhi la pace nei suoi occhi il desiderio la speranza indossare vestiti puliti nei suoi occhi la pancia piena di sogni un lavoro mio fratello mio fratello non ho paura dice non ho paura non ho paura ancora mio fratello guarda il mondo guarda il cielo coglie i segni del destino mio fratello guarda il mare è bello il mare dice

 

*

 

gli occhi di mio fratello sono aperti non dorme è emozionato qualcosa di strano di confuso frulla nella sua mente un po' impaurito un po' felice fa finta di stare bene per essere l'umano che vive e trema nell'aria dei sogni trema nella terra dei diversi metto in pausa la speranza e la paura mi passerà pensa mio fratello nel panorama di luci spente con il cuore ancora guerriero mio fratello attende l'opportunità di incontrare nuovi individui del mondo tra lacrime e singhiozzi a cielo aperto mio fratello ha il viso di pietra una voce sofferta partire per andare verso posti che non conosce realizzare credere in un sogno io so di essere finalmente un essere nuovo

 

 

[ da Lettera dal mare, Oronzo Liuzzi, Oèdipus ]


# 1 commenti a questo testo: Leggi | Commenta questo testo »