:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Poesia della settimana

Questa poesia è proposta dal 19/06/2023 12:00:00
Pagina aperta 494 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Mon Apr 29 09:42:00 UTC+0200 2024

Il giorno sulla foglia - anticipazione

di Gabriella Maleti (Biografia/notizie)

« indietro | versione per la stampa | invia ad un amico »
Invita un utente registrato a leggere la poesia della settimana »
# 1 commenti a questo testo: Leggi | Commenta questo testo »


 

27

 

Così libera, così intontita di libertà.
Niente schiamazzi, né appartenenze, ma
fughe silenti, grandiose per incontri con
rospi rugiadosi, cavallette mimetiche verdi
come l’erba.
Dimenticanze pluviali, note ricerche di
erbe e frangipane, minimi pipistrelli caduti
nel secco Rio Re, ali grigie di piccoli poteri.
Siamo noi, amorosi per natura, invalidi senza
stampelle, ma tutt’uno con le provvide risorse
attorno e lanceolati bisogni.
Siamo così, arrendevoli e amanti di quanto ci
viene porto, senza fini, se non l’appartenere a
tutto e a tutti, impressionati e chiari.

 


28

 

Così riluce, ma tanto, il giorno sulla foglia,
sulle sue venature e macchioline piene di senno.
È verde verde la foglia e la vita la tiene stretta
come salvezza. Ha bisogno di vita la vita.
Solo così la vita si mantiene in equilibrio.
A volte è stanca e si aggrappa alla foglia.
In osmosi si guardano l’una nell’altra,
sono il principio e la fine.
E noi le osserviamo, studiando la vita.

 


29

 

Eppure eppure un lievito di rimpianto rimane nella
forma più naturale: un graspo di uva secca al fondo
per osservare ciò che si susseguiva senza capire
che profondamente ci riguardava.
Siamo soliti ad assistere a quanto scorre e ci nega,

come fossimo altri, come cani ad una catena
invisibile di pane ed acqua.

 

Ci imbroglia una natura fiduciosa (buon per noi),
immutata, ed è ciò che siamo e saremo.

 

 

[ da Il giorno sulla foglia, Gabriella Maleti, Il ramo e la foglia edizioni - cura e introduzione di Mariella Bettarini, postfazione di Marta Moretti ]

 


# 1 commenti a questo testo: Leggi | Commenta questo testo »