Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)
Poesia della settimana
Questa poesia è proposta dal 19/09/2011 12:00:00
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Sempre voler capire. Non si può. Bisogna cedere, bisogna ritirarsi, bisogna fare come fanno i gatti quando si acquattano, i muscoli in un fremito contratti, prima di scagliarsi verso una qualche preda, che sia per gioco o che sia roba seria; o quando in un ferocissimo kabuki affrontano il rivale, e l'universo intero allora si concentra in un assorto e millimetrico avanzare, e poi senza preavviso, forse perché si sta mettendo male - la scusa è sempre una mosca o un moscerino che si ritrova dalle loro parti - guardano in giro, si fingono distratti, loro che c'entrano? mica era sul serio! Ma chissà, forse si distraggono davvero.
[ Da Pigre divinità e pigra sorte, Einaudi ]
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