Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)
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Commento sul libro
...Il libro è assai gradevole, scorre come un ottimo technicolor, con qualche sfumatura pastello qua e la per dare quei momenti di nostalgia che rendono un giallo più a dimensione umana; scritto in modo estremamente semplice sia nei passaggi che nella tessitura dei dialoghi e delle situazioni, può essere un simpatico compagno sotto l’ombrellone, con l’avvocato Guerrieri andremo in tribunale, a far compere, impareremo come funziona un processo e altre cosette simpatiche. Con la lettura ci faremo un amaro sorriso con la suora alle prese con situazioni alla Bud Spencer e resteremo con un grande “Oh” sulle labbra con la sorpresa finale. Insomma, un bel romanzo d’appendice, che diverte e tiene compagnia, in un buon italiano, per un paio d’ore e casomai qualcuno si affezionasse alle imprese dell’avvocato Guerrieri, vi sono altri due romanzi che lo vedono protagonista, e con il presente raccolti in un unico volume dal – criptico? – titolo de “I casi dell’avvocato Guerrieri”. Un bel libro per l’estate, sincero ed onesto, e che non tralascia di offrire qualche spunto di meditazione...
tratto dalla recensione proposta su larecherche.it
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