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Le parole. Tutte cazzate. Chi dice di voler bene non sa come farlo.La mia anima è là oltre il campo minato. Mentre scrivo le gambe pensano da sole. Ogni giorno è una vita. Col dubbio di passaggio che sia lui ad occuparsi di me. Allontanarmi sarà solo un
Liberarmi di questo Io ragioniere che fa i conti con tutti e mai con se stesso. Tutto il resto è retorica. Acqua sulla sabbia. Le previsioni stanno a zero finché non si avverano. Il sangue scorre su corsie preferenziali. E io vivo col timore di lavarmi i
Morire non farà male. Il mio silenzio è qui per ascoltarti. O non è urgente come i nostri baci. Non serve una firma per far pace col mio vicino. Leggerò libri e visiterò persone. Dipingere dall’interno. Ciò che facciamo è.
E’ già alta la tassa che pago ai pranzi di parenti. Le feci delle parole mangiate hanno inquinato le acque dove sognavo nuotare. Vivi grato. E pulsazioni. Quando ti lascerò non sarà per un’altra donna. La terra sarà libera dal ricatto del sole.
Quel cerchio intorno quel vuoto prima o poi si chiude. Arriva un giorno in cui butti via il pacchetto intero. Se ti fa sentir meglio chiamalo eccesso. La moda veste il corpo non l’anima.
È il giorno prima di domani. Dimmi tutte le bugie che vuoi. Ma dimmele col cuore. Viverti in tutto il tuo sottosuolo. Sarò in giudizio per danni economici. Ho fermato il tempo.
Parlarmi come il migliore amico appena conosciuto. E io sono quello lì che m’immagino. Che le parole in dolce apnea si depositino sul fondo dei miei abissi. Ciò che devo fare è vivere sensazioni impossibili. Come se insieme fossero tutte le cose.
Ad aspettare l’autobus della vita che li ha traditi. E la farfalla sbatte le ali per nascondere le lacrime. Anche chi odia l’amore ha diritto alla pace.
L’universo è una stanza senza porte. L’uscita è all’interno. Nel pianeta dell’estasi tutto si muove con me. Tacerò come il buio perché la tua luce possa definirne i confini.
