Biografia di Vincenzo Moggia [ sito web ]

Scrittore livornese d'adozione, fin da bambino nutro una profonda passione per le parole, la letteratura e per la comunicazione scritta in ogni sua forma.

Ho studiato filosofia all'Università di Pisa laureandomi nel 2013 con una tesi dedicata alla filosofia delle nuove geometrie nella riflessione teorica dello scienziato tedesco dell'800 Hermann Von Helmholtz; proseguo i miei studi presso l'Università di Urbino.

Oltre a occuparmi di filosofia e poesia nutro molti altri interessi tra cui turismo culturale, trekking, arti visive, musica, cinema, storia delle religioni e 'tematiche di confine'. Frequento alcuni circoli e associazioni letterarie locali e opero anche nel volontariato nell'ambito della promozione culturale e della divulgazione scientifica.

Il primo vero e proprio incontro con la poesia (l'approccio scolastico ad essa mi ha lasciato sempre insoddisfatto) è avvenuto precocemente, attraverso Paul Verlaine, Principe dei Poeti, che ancora oggi considero tra le mie letture preferite. Da allora mi sono dedicato con costante impegno e diletto alla lettura e allo studio della poesia. Amo particolarmente la poesia di lingua inglese, soprattutto poeti irlandesi e americani contemporanei e della seconda metà del '900, per alcuni dei quali ho in cantiere una serie di traduzioni.

Nel 2002 ho composto la mia prima opera compiuta in prosimetro, "Quaderno blu", attualmente inedito. Testi successivi sono confluiti nel 2006 nella silloge "Attraverso la luce" di recente pubblicata per Eretica Edizioni con prefazione di Mario Bernardi Guardi. Da un paio d'anni sto lavorando ad una nuova opera poetica, "Cattedrali d'acqua".