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Collana di eBook a cura di Giuliano Brenna e Roberto Maggiani

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eBook n. 50 :: Tra le mani del cielo, di Luca Santilli
LaRecherche.it [Poesia]

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Data di pubblicazione:
22/07/2010 12:00:00


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# 24 commenti a questo e-book [ scrivi il tuo commento ]

 leopoldo attolico - 18/09/2010 16:06:00 [ leggi altri commenti di leopoldo attolico » ]

A Luca, che già dimostra di maneggiare bene i ferri del mestiere e di esperire una poetica che gli fa onore - visti i tempi che viviamo ( o non viviamo )- non resta che oggettivare più compiutamente il suo "discorso" aprendosi all’Altro , al mondo , ( ma senza dimenticare/rifiutare pregiudizialmente l’autoreferenzialità sempre in grado , con la forza della parola, di farsi storia di tutti ; in cui tutti possono riconoscersi.

 Federica Coiro - 31/08/2010 15:16:00 [ leggi altri commenti di Federica Coiro » ]

come vedo le tue poesie sono diventate man mano più intense e vive...sono semplicemente stupende...per un semplice fatto:perchè le parole che esprimono non fanno altro che rimandare alla mente ricordi o comunque sensazioni,emozioni....devo dire che ho potuto riscontrarmi in alcuni dei tuoi capolavori...soprattutto in questo momento...momento di cambiamenti...complimenti ancora...

 luca santilli - 18/08/2010 14:41:00 [ leggi altri commenti di luca santilli » ]

Ciao Antonio,

grazie per aver letto l’Ebook, seguirò il tuo consiglio..
L’alchimia delle parole ...

 Antonio De Marchi-Gherini - 18/08/2010 01:30:00 [ leggi altri commenti di Antonio De Marchi-Gherini » ]

Quando il cuore é ferito l’anima sanguina, ma la forza della poesia é filtrare l’emozione e il sentimento in catarsi, che può essere un rovesciamento totale della situazione soggettiva e ponendosi da un altro punto di vista essere attento osservatore e descrittore dei fatti che accadono a noi e al mondo.
La poesia non può essere solo sfogo doloroso di intimismo disperato ma deve trovare l’arguzia e anche il ’cinismo’ di parlare del dolore magari facendo ridere, usando l’arma mai spuntata dell’ironia.
Gli strumenti di base ci sono, il lessico è già ’poetico’, ma si deve curare maggiormente l’alchimia delle parole. Un abbraccio affettuoso e un augurio sincero

 Luca Santilli - 29/07/2010 19:51:00 [ leggi altri commenti di Luca Santilli » ]

Ciao Cara Maura,

grazie mille per il commento ...un abbraccio

 Maura - 29/07/2010 15:21:00 [ leggi altri commenti di Maura » ]

Bello e bravo come sempre!

 luca santilli - 29/07/2010 14:57:00 [ leggi altri commenti di luca santilli » ]

ciao Cara Daniela,

ti ringrazio di cuore per il tuo commento..
Preghiera piace anche a me molto..
l’ho scritta per dare una scossa alle coscienze..

un abbraccio..

 Daniela Ronchetti - 28/07/2010 12:24:00 [ leggi altri commenti di Daniela Ronchetti » ]

Ciao luca. Ho letto con molto piacere il tuo libro. Mi e’ piaciuto molto perche’ hai presentato i grandi temi di sempre con una tecnica moderna, adatta ai nostri tempi e quindi anche immediata. Ottimo lavoro. Complimenti. La poesia che preferisco e’ preghiera. Atualissima e molto bella. Ciao.

 luca santilli - 26/07/2010 14:38:00 [ leggi altri commenti di luca santilli » ]

Grazie Francesca per il tuo commento sei stata troppo carina.

un abbraccio poetico

 Francesca Luzzio - 26/07/2010 11:53:00 [ leggi altri commenti di Francesca Luzzio » ]

Mi piace lo stile di Luca Santilli che adopera un lessico semplice e chiaro, comprensibile anche per chi abitualmente non legge versi, riuscndo così a trasmettere in modo immediato il sema del testo.
Ciò non esclude che l’afflato lirico esige nel suo esplicarsi una ricercata corrispondenza con e tra le parole a cui affida se stesso.

 luca santilli - 25/07/2010 15:14:00 [ leggi altri commenti di luca santilli » ]

Scrivo anche nel mio sito www.lucasantilli.com dove c’è al recensione TRA LE MANI DEL CIELO scritta dalla poetessa Vincenza Cucco.

 luca santilli - 25/07/2010 15:11:00 [ leggi altri commenti di luca santilli » ]

Ciao Eugenio, grazie per aver letto l’ebook e per aver scritto il tuo commento.Credo che il tempo e l’esperienza siano importanti per la maturazione di una poesia più solida e forte.
Senz’altro la mia non è una formazione letteraria è ciò sicuramente influenza la mia scrittura.
Aspetto qualche consiglio per migliorare i miei versi.

 Eugenio Nastasi - 25/07/2010 11:51:00 [ leggi altri commenti di Eugenio Nastasi » ]

C’è un nitore, uno smeriglio di vocaboli di presa immediata che rendono fragile e puro il discorso poetico di Santilli. Ha ragione Franca Alaimo nel sottolineare la pubescenza dello stile, il pudore delle mani che premono tasti inconsueti e legati, comunque, al farsi della vita, ad esperienze e inibizioni che fanno fatica a diventare "schermo", "finzione" poetica per calibrare una voce che si distingue.
La poesia di Santilli pare la somma di due dilatazioni semantiche la prima delle quali è presente con tutta la sua lucidità e concretezza e l’altra con la sua suggestione, il suo mistero, i suoi contrasti: è da queste dilatazioni che attendiamo moduli espressivi in progress, che dalla cronaca e dal documentario vengono a configurarsi verso sensi e controsensi dinamici in cui uomini e sentimenti, dati personali e imput naturali si sublimano in elementi poetici determinanti ed interdipendenti.
Alcune chicche: "Le mie parole", "Lì mi persi", "Mutazioni dell’anima": che dire: il poetà c’è...

 luca santilli - 24/07/2010 21:44:00 [ leggi altri commenti di luca santilli » ]

Ciao Franca,

sicuramente hai ragione quando dici che ci sarà un cambiamento nel mio modo di essere e scirvere, oggi parlo di speranze, amori sognanti e fragili, magari un giorno parlerò di sentimenti radicati nell’anima , o magari parlerò con la mente offuscata, annebbiata da molecole sintetiche chi può dirlo? Credo che ognuno di noi stia tracciando un percorso unico al mondo condivisibile o no, e che ogni piccolo gesto, ogni parola anche la più fragile crei una perturbazione sconvolgente da smuovere la terra, il cielo, il mare.
La poesia per me è la traduzione dei miei pensieri e sentimenti, del dolore che a lungo uno si tiene dentro senza parlarne con nessuno, ma anche delle gioie, di brividi provocati da un bacio, di una carezza sotto alberi in fiore, di parole taciute per sempre per paura di far soffrire.

il cambiamento è l’unica certezza...

Luca

 Franca Alaimo - 24/07/2010 17:37:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Grazie, Luca, per avere precisato la tua poetica, che può essere condivisa o no, ma che hai il diritto di proclamare in nome della tua individuale posizione di fronte all’atto della scrittura.
Eppure io scommetto, solo con me stessa, non preoccuparti!, che cambierai, cambierai....
Non avermene a male. Seguo giovani autori da tempo, ne ho battezzati molti e come sono cambiati...Come sono cambiata anch’io che ho esordito più o meno alla tua età!
E poi, quanto entusiasmo, quanta pulizia, quanta verità hai dentro! Come si fa a non volere bene a te e a ciò che scrivi?

 Luca Santilli - 24/07/2010 08:27:00 [ leggi altri commenti di Luca Santilli » ]

Ciao Franca, hai perfettamente ragione quando dici che ancora devo trovare un mio stile poetico, ma al momento non voglio trovarlo non perchè non voglia impegnarmi ma perchè vorrei comunicare i miei pensieri, sentimenti ed emozioni attraverso la forza della parola che ha sudato sangue a lungo, che si è addormentata a lungo tra le mani del cielo. Amo le parole, quelle più complesse, quelle più ridicole, quelle più crude, ma al di là di tutte amo le parole semplici.
La poesia è stata troppo a lungo lontana dai giovani che l’hanno anche odiata per la troppa severità dei versi, delle rime, per l’incomprensione a volte del significato.
La mia "metrica" vuole raggiungere quella dell’animo umano senza costruzioni perfette per pochi, amo l’imperfezione che accomuna gli esseri e li lega in unico movimento armonico.
Comunque ti ringrazio infinitamente per il commento e per l’augurio.

 Franca Alaimo - 24/07/2010 00:18:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Quella di Santilli è una poesia che punta alla comunicabiltà. La lettura dei testi è, dunque, piana e gradevole. I versi sono quasi sempre brevi, le parole quelle del registro quotidiano appena innalzato da uno slancio lirico, che esprime la malinconica bontà di questo giovane autore. L’amore finito, gli affetti familiari, il paesaggio,la riflessione sul male,la fede costituiscono i temi portanti della breve silloge. Credo che sia ancora presto per dare un giudizio definitivo. Santilli è un esordiente e dovrà ancora lavorare molto per raggiungere un suo stile, come tutti noi che pratichiamo la poesia da decenni.
Ma la musa, quando è coltivata bene, risponde generosamente.
Un augurio.

 enzo sorrentino - 22/07/2010 22:36:00 [ leggi altri commenti di enzo sorrentino » ]

be che dire , anche io sono un letterario....ma vi assicuro che santilli , ha le parole nel cuore di un vero poeta.......enzo sorrentino,da versi d’autore......

 luca santilli - 22/07/2010 21:57:00 [ leggi altri commenti di luca santilli » ]

Non so come ringraziarvi per i bei commenti, la sensibilità è una dote che ognuno di noi possiede, è nei solchi di questa terra, nelle rughe di un viso, nella dinamica funzionale di una mente
grazie a tutti

 Daniele Incami - 22/07/2010 21:07:00 [ leggi altri commenti di Daniele Incami » ]

Direi che Santilli fa della semplicità espressiva il suo cavallo di battaglia. E’, per me, una poesia capace di evocare immagini, la sua lingua poetica è snella e con la stessa morbidezza di un pennello dipinge quadri, ogni poesia è un quadro.

 Elisabetta - 22/07/2010 20:05:00 [ leggi altri commenti di Elisabetta » ]

"la felicità" e "lì mi persi" trovo che siano tra le poesie più belle della raccolta..in tutti evocano sensazioni provate, emozioni che non si dimenticano! Bravo Luca così si scrive! Continua così, la sensibilità non è una dote di tutti in questo mondo ma chi ce l’ha, ha una marcia in più degli altri.

 luca santilli - 22/07/2010 14:55:00 [ leggi altri commenti di luca santilli » ]

GRAZIE INFINITE PER I COMMENTI E GRAZIE A ROBERTO E AI COLLABORATORI PER AVERMI AIUTATO NELLA REALIZZAZIONE DI QUESTO EBOOK..

Luca Santilli

 Loredana Savelli - 22/07/2010 13:42:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Personalmente trovo efficaci le seguenti: "Ansie estive", "Desiderio primo", "Nastro di ricordi", "Disforia d’amore", "La terra muta", "Sentimento di città".
In generale ho apprezzato il linguaggio piano e alquanto essenziale, che porta alla luce il contenuto in modo diretto, senza ombre e senza ricercatezze.
Una lettura rasserenante e gradevole. Cordiali saluti.

 Domenico Alvino - 22/07/2010 12:37:00 [ leggi altri commenti di Domenico Alvino » ]

Un’ingenuità di fondo lo devia da avventure sperimentali, sempre cariche di incertezza e non poco rischiose, ma talvolta lo sospinge anche ad aderire alla res, a coglierla nel suo sé e a lanciarla in nominazioni che sarebbero anche ricche di potenzialità tecnematiche... se non fosse che la poesia difficilmente se ne lascia smuovere, come sempre accade quando a tentarla sono tecnemi prominenti da uno sguardo al mondo che l’ingenuità appunto estenua e ottunde.Il consiglio è di evitare tutto ciò che sa di fatto e rifatto e rientra in una convenzione automatica sia essa di parole, pensieri, sentimenti, idee; mirare sempre a dire il sé e soltanto il sé, del poeta e dell’altro da lui, senza ornamenti che non nascano appunto da quel sé, e non siano ricercati. E ancora: più che a dire, bisogna mirare a far cose, a conseguire effetti o, meglio, far sì che la poesia, mossa da strategie tecnematiche del poeta, compia operazioni, cioè faccia cose appunto (salvi, rimuova, recuperi, condanni, assolva, uccida, resusciti...) e susciti effetti (speranze, emozioni, ira, benevolenza, sdegno, entusiasmo...) in lui e in chi legge, perché chi legge è l’uomo, e nell’uomo è il mondo, e chi opera nell’uomo opera nel mondo, migliorandolo o peggiorandolo, spingendolo avanti o indietro, più a sinistra o più a destra, verso il diavolo o verso Dio.
Domenico Alvino