Per condividere sui social network (facebook, twitter, ecc.) clicca qui »
Pubblicato il 11/02/2019 15:01:47
È un'epochetta dappoco, non nascono angeli nell'inferno né fiori sui tombini; muoio un po' ogni volta, maledetti grammar nazi, un congiuntivo, un condizionale, un gerundio... Petali d'un fiore che comunque profuma. È un'epochetta dappoco, s'approssima, si sovrastima, si ridimensiona e il ridicolo...
Sarà il giorno in cui muoio, saltimbanchi, fiera e frittelle, sarà whisky, birra, miele, sarà che, comunque sia, i fiori profumeranno e i ragazzi faranno l'amore, le nonne la pasta, le virgole le pause e il vento il suo vociare; nel mare musicale, i pesci piangeranno, se si muore un po' per vivere bere troppo è annegare e sarà il giorno dell'annegamento: meglio d'Agamennone.
Non vengono angeli dall'inferno, un'estate fa ballavi musica dappoco, il caldo era isterico, il vino fresco e l'ormone... Puzzavi di sogni, grondavi aroma sensuale, rimbalzavi tra le note, gl'accenti... poi l'inverno ti sorprese... ...piangere, ci credi al blues? E al reggae? Credi alle scale che suonammo?
I ragazzi accarezzano gin e tonica, le vecchie pietre non parlano più. Qualcuno ha rubato il vestito blu d'un tizio, veniva da Marte, altri hanno venduto facce, libri, foto, dita e fuoco d'annate anime dannate e note poco note nei giochi di parole. La rima li seppellì tutti, la loro famigerata Bellezza, che poi, cazzo sarebbe?!, li sbranò con godimento degl'ultimi.
Nessuno guardava al povero, il barbone non è abbastanza... ...Bello, così, Bellona, Bella, Bellezza, cacciò i denti in carni amare, il pazzo fu vendicato, la troia retribuita, il popolo ri-volgarizzato. I trivii riscrevettero la storia.
È un'epochetta dappoco, basta inneggiare all'ora dorata, ai canyon, all'amor cortese; vedo solo gente, vedo scopate furtive nei sotterranei, plastica negl'oceani, plastica nell'eco, plastica nei cuori, gente che il perdono... ...ha abbandonato. Pensi che la musica salverà la tua indole da coglione? E la poesia?
Non vengono angeli dall'inferno, preferiscono restare al caldo, se questo è il paradiso. È un epoca di morte, sarà che un giorno i fiori canteranno, tornerà dall'inferno, la luce sconfitta, sarà l'amenità, e le bottiglie saranno ancora... Svuotate.
Fine.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Filippo Di Lella, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|