Pubblicato il 16/10/2011 09:39:18
In sogno t’ho visto ancora, mentre di lacrime di rimpianto s’ammantava la porpora della solitaria mia aurora.
In sogno nel fremito d’ali della nostalgia m’ eri accanto.
La passeggiata all’ombra delle querce a Trevi, l’amata nostra umbra contrada.
T’incamminavi solo, sereno e distante nel mattino d’oro senza fine fra stille di rugiada.
Ancora nel sogno mia stella cadente m’eri vicino in ombra azzurra nell’universo della mia solitudine ed il tuo nome il cuore mio in pianto di stelle ogni istante sussurra.
Indimenticabile la tenerezza senza tempo del tuo sorriso nel biancore delle siepi fiorite di biancospino, nel palpito d’infinito amore presso le francescane mura del convento di San Martino.
Insieme io e te nel radioso incanto agreste dell’ umbro mattino.
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