Pubblicato il 28/10/2011 19:12:43
Di te sussurrerò all’alba di malinconia, ora che l’autunno tinge di porpora e rosso fuoco il mio andare solitario per la via.
Nei miei passi gravi di tristezza l’eco dei tuoi nello sguardo freddo del giorno.
Di te assente ammanterò di luce languente il gelido mattino.
Al primo raggio di sole svelerò l’incanto d’autunno del tuo perduto sorriso.
Di te che ritrovo nel pianto elegiaco di dolce azzurro del fiordaliso.
Di te mormorerò alla notte soave in ascolto che nella tenebra del cuore mio cade.
Ora che sei soltanto la mia ultima lacrima, ombra del mio rimpianto nel regno di Ade.
Alla memoria di mio padre.
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