Pubblicato il 13/11/2011 09:57:22
Dove portano della nostalgia i dolenti passi ritrovo il sorriso agreste della fanciullezza di ieri nella corsa a perdifiato fra gli ulivi d’argento.
Dove mi conducono malinconici gli occhi nella carezza grigia delle umbre contrade, si smarrisce il cuore in volo fra le antiche, dolci strade baciate dal vento.
Dove recano del rimpianto i teneri sentieri, mi perdo nella luce d’autunno evanescente, nella fiaccola d’amore d’un giorno d’ oro che pareva senza fine quando tu c’eri.
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