Pubblicato il 24/11/2011 09:31:53
Chissà dove andranno i tuoi passi, lenti e pensosi lungo i filari dell’Arno tra caduche foglie e sassi, tra agresti armonie.
Scende la carezza dell’ultimo sole sui poggi, svetta alta e fiera Fiesole, mentre cogli come fiori notturni le mie sussurrate parole.
Eccoti al mulino del Girone, con lo sguardo assorto a sfiorare lo stormo dei miei lontani pensieri e l’ombra sfumata di dolcezza crepuscolare d’ogni mia recondita emozione.
Ognuno con la sua tristezza va verso sera dimenticato tra la folla indifferente per le vie.
Nel bacio del tramonto si prendono per mano le nostre solitarie malinconie.
Vola la mia nostalgia al tuo fianco ed eccoci passeggiare in Piazza di Santa Maria in Fiore sotto le arcate del Duomo.
Nello splendore dei marmi policromi i nostri cuori lontani palpitano nell’armonia dell’amore unisoni.
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