Pubblicato il 30/12/2011 11:42:16
Posata sul fiorire dei giorni a venire, piccola ape, suggi dal passato pollini di ricordo e del futuro fecondi lo sbocciar dell'ore.
Sei regina d'ogni mio giorno nuovo, d'ogni istante nuovo sei signora, genitrice ed amorosa madre.
Sulle foglie dell'autunno che tutto chiude forse quest'occhi di vedranno ancora a sbeccuzzare, scricciolo amoroso, gli ultimi avvizziti frutti della mia pianta spenta.
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