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Harry Potter e i doni della morte Parte 1 - Considerazioni

Argomento: Cinema

di Piero Passaro
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Pubblicato il 08/03/2015 19:25:21

Harry Potter e i doni della morte Parte 1 - Recensione
L'aria Novembrile anti-natalizia è giunta accompagnata dal consueto appuntamento con il maghetto immaginario della scrittrice più famosa del mondo, J.K. Rowling. L'ultimo capitolo della saga di Harry e soci è stato diviso in due parti,decisione intrapresa sicuramente dalla solita Warner per raddoppiare i guadagni e avere un box-office esplosivo. Questa prima parte in realtà,non ha convinto molto ; se si contano i soliti effetti-speciali digitali "a sfondo verde" ben poco rimane di questo capitolo. Per poco più di due ore,si assiste ad una trama confusa,spezzettata e che mai esplode non riuscendo a coinvolgere il pubblico. Il tentativo del regista (Yates) di lasciare quasi ogni scena in sospeso, di mostrare dialoghi sconnessi,continui flashback da parte dei protagonisti è azzardato e poco efficace. Inoltre lo spessore recitativo dell'intero lungometraggio viene a perdere spessore inevitabilmente ; Gary Oldman e Michael Gambon (Sirius Black e Albus Silente) sono scomparsi dalle scene per la morte dei rispettivi personaggi) , Maggie Smith (Mc Granitt) purtroppo manca sui set perchè malata, l'infinita Helena Bonham Carter (Bellatrix Lastrange) , Alan Rickman (Piton) , Brendan Isaacs (Malocchio Moody) e tanti altri sono ridotti a piccole-relative comparse facendo incentrare sui tre protagonisti centrali quasi tutto l'intero copione. Emma Watson a parte (Hermione) , gli altri due protagonisti non intensificano mai le scene come il libro suggerirebbe e non riescono a dare spessore alla filo narrativo. Un altro errore quasi evidente è proprio quello di avere stravolto la struttura classica dei film di Harry Potter che tanto affascinavano il pubblico (l'inizio a hogwarts, l'introduzione dei nuovi personaggi di rilievo,lo sviluppo dell'intreccio e l'epilogo) con il risultato di disorientare in modo profondo i fan offrendo scene che convincono. Tuttavia si potrebbe sicuramente dire che lo schema solito dei film di HP non era possibile , da parte della direzione e sceneggiatura, riattuarla come di consueto poichè non sarebbe stato "narrativamente" giusto secondo gli scritti della Rowling. In complesso un film non bene prodotto quasi appositamente per allibire gli spettatori a nutrire un ghiotto interesse e una grande voglia di guardare quello che sarà la vera conclusione, l'eredità dei film di HP ; I Doni della Morte parte 2.
Non ci rimane che sperare in una magia anti-delusione!


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