Pubblicato il 25/03/2009 22:14:24
"Percezioni riflesse" 29/10/2002
Si fugge dalla realtà perché meglio rappresentata dal cinema? A volte oltre misura per nascondersi da principio con estrema espressività spinta per alcuni al dinamismo e per altri alla accentuazione nella forma e nei colori, per poi arrivare con astratta allusione e/o illusioni percettive, parto genesi di forme metafisiche, surreali o rigidamente ancorate a precetti dogmatici.Forse non vogliamo rappresentare qualcosa, qualunque cosa, con forma scomposta e colori improbabili, forse cerchiamo convinti di trovare! E’ la "percezione riflessa" che va intravista in unico ma illuminante istante nel quale prende vita la vita!. Espressione concettuale racchiusa in una opera artistica. Anima come metafora su ogni cosa, come vita soffiata nei corpi, come luce riflessa sugli occhi, misura e paragone. L’ intelletto legge una vita razionalmente intuendone l’irrazionale. La conoscenza ha la pretesa di mettere un po’ d’ ordine nel caos esistenziale, disegnando metodologicamente schemi d’ interpretazione. Troveremo una lingua comune a Dio?
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