Pubblicato il 15/01/2009 14:38:51
Chiedendo la tua storia mi tornò negli occhi quel sentiero selvaggio nella montagna. Coprivano la schiena delle pietre i grandi abeti invecchiati con la tua stessa pelle. Nel silenzio di un'aria gelida parlavi alle tenere luci della campagna, solamente per sentire l'astratta presenza di una figlia lontana. In realtà ti tremava il cuore ogni volta che vedevi una bambina confortare il padre con un sorriso. Potevano risponderti le vigne ed il ciliegio, mentre finivi le tue nostalgie con un innocente bicchiere di vino. Venivano i mattini in cui uscivi svelto di casa per un fresco appuntamento con l'alba. Stringevi il corpo dentro un cappotto scuro e ti allontanavi con la tua sigaretta tra le dita, rosso del freddo di gennaio. Nel bianco colore delle cime la quiete ti riscaldava l'anima, consolando le tue enormi fatiche. E la dolcezza che si stendeva sulle tue lacrime agli odori di bosco, nascondeva i frammenti di un uomo che faceva d'ogni filo di fieno la sua vita.
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