Non mi ricordo più quando è successo l'ultima volta in cui
mi sono soffermata a guardarti.
Forse mentre giocavi a calcio oppure l'ultima volta che hai
dormito da me. Comunque, mi chiedevo se per caso tutte le
mie opinioni su di te sono essenzialmente fondate su un
equivoco.
Mi chiedevo se era stata come una storia d'amore, quando
vedi nell'altra persona qualità straordinarie che poi
svaniscono man mano che la conosci meglio, fino a
dissolversi del tutto. Mi chiedo, ancora, cos'è stato a
farmi vedere in te, per così tanto tempo, il mio ideale di
uomo e farmi arricchire questo ideale di elementi ogni
volta che scoprivo un particolare della tua natura
complessa; se ti sei mai reso conto DAVVERO di quello che
significavi per me, se ci hai giocato. Se sapevi come
continuavo a confrontare con te gli altri uomini della mia
vita, solo per vederli SEMPRE uscire male dal confronto.
Ti sei immaginato il terribile senso di carenza che mi
susciti ad intervalli ricorrenti?
Mi sono innamorata di te, mi passera con il tempo.....Ma
se non passa? Si fa presto a dire che il tempo sistema le
cose, ma a volte non basta!
Tutti si lasciano. Io e te non ci siamo mai neanche messi
insieme. Mi sembrerà impossibile non vedersi più.
Ci si innamora sempre delle persone sbagliate....Forse solo
di quelle.
Ti ricordi? Da un bacio. Inizia tutto così. I grandi amori
e i grandi odi. Un bacio!
La nostra è stata una storia d'amore. Almeno per me lo è
stata. Te lo dico ora. Ho sbagliato, dovevo scappare. Adesso
sto annegando dentro le parole che ti ho scritto e urlato
contro in silenzio. Potevo scegliermi una storia più
sincera ed invece decisi di scendere in questo imbuto di
mezze frasi e nascondigli.
A volte il Sabato rientro a casa, salendo le scale, gli
occhi mi si riempiono di lacrime. Credevo che quelle
lacrime non sarebbero mai finite.
Penso spesso alla nostra amicizia. Alle sigarette accese e
scroccate, le chiacchiere notturne, le risate, il boato dei
nostri pensieri.
Adesso? Come stai? Come ti vedi in questa lettera d'amore?
Per cent'anni rimarrai intrappolato in queste righe ed io
avrò anche il coraggio di dirti che le ho scritte per te.
La cosa che più mi rende difficile dimenticarti è il fatto
che ho passato momenti splendidi, sono stata felice, anche
se solo per pochi attimi.
Avevi il meglio e te lo sei fatto scappare.
Si dice che : " NULLA E'PIU'DOLCE NELLA VITA DI UN GRANDE
SOGNO D'AMORE".
Io posso dire di averlo vissuto.
Palermo, Febbraio 2005
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