:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Proposta_Articolo
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1541 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Fri Apr 19 13:40:05 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Next Five in Five

Argomento: Società

Articolo di Tiziano Toniutti (repubblica.it) 

Proposta di Roberto Maggiani »

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 12/01/2011 13:59:58

[Tratto da www.repubblica.it]

Cinque tecnologie in cinque anni
un'occhiata al futuro prossimo

"Next Five in Five" è la ricerca dell'Ibm che punta a individuare le innovazioni che cambieranno il nostro quotidiano: vedremo batterie più piccole e potentissime, la navigazione satellitare diventerà preveggenza, per farci evitare il traffico, e il recupero dell'energia che oggi sprechiamo diventerà fondamentale.

Come si trasformerà la nostra vita nei prossimi cinque anni? Secondo una ricerca Ibm le identità saranno sempre più digitali, la tecnologia personale perderà il valore di "accessorio" e si innesterà sulle nostre esistenze. Fornirà nuovi servizi agli individui, ma anche energia alle città, recuperata da quella che oggi utilizziamo male. Lo studio che ci racconta tutto questo si chiama "Next five in five" ed è basato su trend sociali e di mercato, tenendo conto delle potenzialità delle tecnologie emergenti. L'obbiettivo è capire come potrà cambiare il nostro vivere quotidiano, tra nuove risorse e possibilità che terremo in tasca nello smartphone, alla sostenibilità di un futuro sempre più connesso e affamato di energia.

Batterie, più piccole e potenti. L'ottimizzazione delle fonti energetiche mobili sarà un aspetto prioritario nei prossimi cinque anni, per soddisfare le richieste di gadget e telefoni sempre più potenti fino a quelle dei veicoli elettrici. Secondo lo studio Ibm, le batterie presenti nei dispositivi elettronici saranno più piccole e più leggere, e allo stesso tempo 10 volte più potenti di quanto non siano oggi. Anche il concetto di "ricarica" come lo intendiamo oggi subirà un'evoluzione e probabilmente potremo rifornire la batteria del computer portatile o del cellulare senza "metterlo in carica", ma utilizzando sistemi di nuova concezione, tra cui il recupero dell'energia in tutte le sue forme. La ricerca scientifica sta mettendo a punto tecnologie di rigenerazione che rivoluzioneranno le batterie di tutti i dispositivi, dalle macchine elettriche ai piccoli elettrodomestici. Ma che cosa succederebbe se si potessero eliminare del tutto le batterie? La ricerca di Ibm punta a ridurre il fabbisogno energetico dei dispositivi elettronici: con il tempo potremmo essere in grado di fare a meno delle batterie in alcuni dispositivi come i telefoni cellulari o i lettori digitali. Questi apparecchi potrebbero infatti essere caricati semplicemente attraverso la tecnica con cui si ricaricano da tempo alcuni orologi da polso: con il movimento del braccio. Lo stesso concetto potrebbe essere utilizzato per ricaricare i telefoni cellulari, per esempio: basterebbe agitare e comporre il numero.

La salute dell'ambiente monitorata dai telefonini. Chiunque avrà un telefonino avrà anche un sensore di movimento sempre con sé e sempre acceso. Nei prossimi cinque anni, i sensori presenti negli smartphone, nelle automobili, negli oggetti personali, sommati agli indicatori di "status" dei Social network, potranno essere utilizzati per raccogliere dati in tempo reale dello stato dell'ambiente. Il cittadino comune diventerà un "agente di ricerca", che assieme a milioni di altri produrrà enormi volumi di dati utili per analizzare lo stato dell'ambiente. Secondo Ibm, i computer saranno in grado di individuare movimenti sismici, per rendere più semplici gli interventi mirati a salvare vite umane. La stessa azienda americana dispone di tecnologie capaci di analizzare eventi naturali e fenomeni geologici e tsunami. Nel futuro prossimo, si potranno misurare e analizzare perfettamente le zone interessate dagli eventi per fornire aiuto in maniera ottimale.

I computer forniranno energia alle città. Le innovazioni dei prossimi cinque anni consentiranno ai computer e ai data center di provvedere alla gestione termica delle zone urbane, riscaldando e raffreddando gli edifici a seconda delle necessità e contribuendo al raggiungimento del fabbisogno energetico nei picchi di temperatura. Secondo 'Next five in five' oggi oltre il 50% dell'energia consumata da un data center viene impiegata per il raffreddamento e gran parte si disperde a contatto con l'atmosfera. le tecniche di raffreddamento ad acqua attualmente in sviluppo consentiranno di riutilizzare le risorse per regolare le temperature degli edifici.

Viaggi e percorsi urbani personalizzati. Il sogno di ogni automobilista in città è percorrere strade senza traffico, senza singhiozzi nella circolazione e soprattutto senza l'ansia di arrivare in ritardo. Le tecnologia di navigazione satellitare evolverà al punto di prevedere quale sarà il percorso migliore per chi si mette in macchina, fino a definire suggerimenti personalizzati al metro e al minuto, incrociando i flussi di informazione sul traffico e la circolazione. Questo in attesa di automobili in grado di guidarsi da sole, rispettando limiti di velocità, divieti e distanze di sicurezza. A parcheggiarsi in autonomia sono già capaci adesso, ma nel prossimo futuro le macchine saranno davvero molto più "auto" di adesso.

Interazione sociale in 3D - Oltre alle innovazioni importanti ma quasi invisibili, non mancheranno novità più scenografiche, e però utilissime. Grazie al progresso della tecnologia 3d, presto potremo interagire con la nostra rete di contatti attraverso degli ologrammi, proiettati in tempo reale dal telefonino. Come e meglio di un film di fantascienza insomma. Dopo cinema e tv, la terza dimensione sta infatti per arrivare negli smartphone nelle fotocamere e le videocamere. Tutti oggetti che a breve saranno non solo in grado di riprodurre immagini in 3d ma anche di catturarle. Per fornire una dimensione virtuale in più alle comunicazioni tra individui, che potrà di fatto supplire quasi completamente all'assenza fisica di una persona in un determinato luogo. Le possibili applicazioni di questa tecnologia sono notevoli, dalle attività quotidiane più banali a quelle più complesse.


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Roberto Maggiani, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Roberto Maggiani, nella sezione Proposta_Articolo, ha pubblicato anche:

:: [ Letteratura ] Intervista: Chi l’ha detto che i libri a tema LGBT... , di Carlo Kik Ditto (Pubblicato il 10/06/2021 13:29:20 - visite: 511) »

:: [ Letteratura ] Intervista alla filosofa Margherita Pascucci , di Il ramo e la foglia edizioni (Pubblicato il 27/05/2021 15:13:28 - visite: 487) »

:: [ Libri ] Il coraggio nato dalla pandemia , di Silvia Sini (Pubblicato il 01/02/2021 11:34:21 - visite: 529) »

:: [ Libri ] Siamo diventati editori durante la pandemia , di R. Maggiani e G. Brenna (Pubblicato il 25/01/2021 22:26:51 - visite: 463) »

:: [ Storia ] L’omocausto dimenticato #GiornoMemoria , di Alessandro Bovo (Pubblicato il 27/01/2019 12:42:30 - visite: 887) »

:: [ Letteratura ] Con Maggiani la scienza alimenta la poesia , di Maurizio Cucchi (Pubblicato il 08/09/2018 18:43:49 - visite: 906) »

:: [ Letteratura ] La bellezza non si somma: su Il Convivio , di Maurizio Soldini (Pubblicato il 02/07/2015 19:13:02 - visite: 1768) »

:: [ Fisica ] Due futuri per spiegare il misterioso passato del tempo , di Lee Billings (Pubblicato il 13/12/2014 21:33:23 - visite: 1515) »

:: [ Società ] Il mio Muro di Berlino , di Haruki Murakami (Pubblicato il 11/11/2014 00:22:52 - visite: 2572) »

:: [ Letteratura ] Sguardo , di Giuseppe Grattacaso (Pubblicato il 12/10/2014 13:19:37 - visite: 1442) »