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Scenario possibile

di Adielle
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Pubblicato il 03/02/2017 03:31:34

Una prima riflessione

 

E se i nostri televisori, i computer fossero dotati di mezzi di registrazione audio-video a nostra insaputa possibili da attivare a distanza da terze parti, anche i telefonini, e anche certe radio, schermi a simulacro di uno specchio deformato? Non bastava la corruzione dei mezzi di comunicazione di massa nel modo tradizionale.

Immaginiamo: se fosse questione di tecnologia, chi la possiede avrebbe un terribile potere, potrebbe usarlo per spiarci letteralmente, controllarci indurci a vivere la vita che vogliono loro molto simile al "produci consuma crepa" che cantavano i CCCP, per far sì di mantenere inalterata per sempre la loro condizione di dominio e di ricchezza. E magari vendere la loro tecnologia ad altri potenti di altri settori o magari incorporare più poteri in un' unica persona (o famiglia), strano che raramente si facciano la guerra tra di loro? Mai? Appartenenti tutti alla stessa setta, che la casta dei politici a confronto è un branco di scolaretti nelle loro mani. D'altronde se non controllano ancora, ricorrono alla corruzione o alla minaccia, allo screditamento, fino all' eliminazione fisica. In poche parole, poche famiglie non solo possiedono la maggior parte delle ricchezze del Mondo ma il potere di condurlo dove vogliono loro. E non mi sembra che stiano facendo un buon lavoro. Chissà, ci saranno i buoni e i cattivi anche tra di loro. Ma cari amici e amiche, stanno vincendo i cattivi!

Immaginatevi se avessero la capacità di entrare nelle menti delle persone simulando effetti difficili da distinguere rispetto a quelli di una patologia mentale?  Io sono schizoaffettivo e so quanto il fenomeno voci appaia "esterno" e di difficile spiegazione (una sorta di possessione). Alcuni complottisti sostengono che esistano delle macchine capaci di proiettare voci nelle persone per piegarle alla volontà altrui o tortularle e degli esperimenti in tal senso. Immaginate se ci fossero mezzi per provocare terremoti a piacimento, uragani, onde anomale, controllare il tempo meteorologico, piegare le forze della natura al proprio volere. Tutto a disposizione di poche persone senza scrupoli. Immaginatevi se avessero un vero e proprio piano per schiavizzare l'essere umano, loro, semidei del male supremo e lo stessero applicando su larga scala invadendo tutti i campi possibili a vari livelli, immaginatevi che altri li avvantaggiassero senza nemmeno saperlo. Immaginatevi se avessero accesso a conoscenze esoteriche e tecnologie aliene, immaginatevi se facessero sacrifici al male, che ogni tanto si volessero togliere certi macabri sfizi.

Immaginatevi persone troppo distratte per accorgersene, altre che non lo credono possibile, altre troppo deboli per fare qualcosa comunque e altre, poche, che lottano ma incidono poco. Immaginatevi  che tutto questo sia vero, il Mondo in cui viviamo sarebbe tanto diverso da quello in cui stiamo vivendo? La distanza che c'è, è la distanza dalla realizzazione del loro piano.

 

Immaginiamoci se l' uomo avesse dei poteri nascosti, tipo la telepatia, la telecinesi o altro e per poterli usare fosse solo questione di tecniche per riesumarli dalla memoria, andarli a prendere in quella parte del nostro cervello che non usiamo ancora o non usiamo più. Esperimenti sono stati fatti in tal senso, chissà se si fanno ancora adesso e a che livello sono arrivati.

Le implicazioni principali devono essere studiate affinchè non possano essere usati a fin di male. 

 

Seconda riflessione

 

Uno sguardo dall' alto, il nostro giudizio mediato dall' esperienza personale può farci dire che sì, conduciamo una vita degna di essere vissuta, no, non lo facciamo ma in generale, tutti noi come appartenenti al genere umano che fine stiamo facendo, in che direzione stiamo andando? L' economia regna sovrana e il suo dio è il profitto. Profitto in mano a pochi; profitto vuol dire ricchezza, potere d' acquisto, potere di fare le cose; più hai potere più puoi fare qualsiasi cosa, anche illegale, più che illegale, immorale, malefica proprio e farla franca comunque.

Ora immaginatevi di avere voi un immenso potere, come lo usereste? In tutta coscienza potete affermare con estrema sicurezza che non fareste i vostri interessi ad ogni costo, cerchereste di esaudire ogni vostro desiderio lecito o illecito?  Nessuno vi controlla, probabilmente nessuno verrà mai a saperlo che siete stati proprio voi a inquinare quel mare pur di risparmiare trenta milioni di dollari per non bonificare quel tal stabilimento, per esempio. Ecco adesso pensate che quelli che decidono sul serio non è affatto detto che moralmente siano migliori di noi, anzi spesso è vero il contrario. In definitiva chi ha un potere immenso è più facilmente cattivo che buono, secondo i miei calcoli: la storia andreottiana del potere logora chi non ce l'ha, detta da un politico in odore di mafia può tradursi facilmente in "il potere corrompe chi ce l'ha".  La politica che ruolo gioca in tutto questo? Sarebbe decisiva ma è il fantasma di se stessa. Dovrebbe difendere il cittadino e invece segue le leggi della corruzione, come abbiamo visto, schiava di lobby di potere. E il clientelarismo? I ruoli sono coperti per merito oggettivo? Ma questo è lo zucchero. Proviamo a dare uno sguardo ancora più dall' alto. Fonti il professor Galimberti e Marco Montemagno (influencer?): viviamo in una democrazia recitativa, nel senso che quando il cittadino è chiamato ad esprimere un qualsiasi parere sulle cose della res publica per la stragrande maggioranza non sa assolutamente nulla o pochissimo degli argomenti trattati e quindi sceglie di pancia, non basandosi su dati oggettivi, i politici che vogliono accapparrarsi i voti lo sanno benissimo, contate che hanno anche analisti alle loro dipendenze e fanno leva su quello, piuttosto che su una corretta spiegazione dei fatti su cui si sta trattando, recitano una parte. Si cavalca l' onda del pregiudizio, dell' odio razziale, la paura del diverso e la si cavalca sia in un verso che in un altro, l' appartenenza ad una fede, qualsiasi cosa che adesso non mi viene nemmeno in mente. Va a finire che ognuno vota per quello che gli sta più simpatico in quel momento, quello che sembra più credibile, o per un retaggio familiare (noi siamo comunisti da generazioni per esempio), il meno peggio ecc ecc. Esempio può essere il passato referendum. La cosa ancora più brutta è che molti politici recitano una doppia parte, perchè in realtà le scelte politiche sono dettate dai potentati economici (armi, petrolio, farmaci, banche, ecc ecc) e loro ne sono i burattini. E' l'economia che determina la politica di un paese e non viceversa. E l' economia è nelle mani di quelle Lobby di cui sopra. Poi c' è la corruzione, piccola media e grande, i mezzi di comunicazione servi del potere, servo di un altro potere, di un altro potere ancora, una serie di matriosche che non sono infinite però, chi c'è a capo di tutto? Pochi esseri umani che governano più o meno a piacimento su tutti gli altri. Siamo praticamente nella merda perchè hanno ordito un meccanismo complessissimo, d'altronde a loro tutti i mezzi, a noi solo la superiorità numerica (ecco perchè ci vogliono divisi). Siamo praticamente nella merda e noi qui in Italia ancora ancora. Cosa potrebbe cambiare le cose? La riacquisizione della sovranità monetaria da parte del nostro stato? Può essere. La storia del signoraggio bancario non la conosco bene, un mio caro amico mi ha regalato il libro di Giacinto Auriti ma ancora non lo leggo, ho la testa troppo inciampata, comunque mi fido di lui quando dice, non cito testualmente, che ci tengono in pugno con una raffinata tecnica del debito. La comunità europea, se funziona ditemelo voi? A voi che sembra? Dico dalla vita che conducete ogni giorno. Comunque parlo da ignorante, io non so un cazzo, penso, tutto qua.

Ci vorrebbe una rivoluzione tecnologica, un prodotto o un sistema che inventiamo noi o attuiamo noi in grande stile per primi e possa essere venduto, esportato in tutto il mondo ma dovrebbe essere una cosa di portata rivoluzionaria e quei soldi usati bene, eticamente per ridistribuire la ricchezza equamente nel paese attraverso serie politiche di welfare (o meglio di well-being) o adottare dinamiche che già funzionano bene da altri paesi che l'hanno testate.

Io ho due fisse, lo so, molti storceranno il naso.

La prima riguarda i carburanti.

Non posso fare a meno di pensare che se tanti hanni fa si fosse scelto di investire sulla canapa per ottenere il carburante principale per i veicoli e anche altri macchinari che hanno bisogno di un carburante, oggi vivremmo tutti, tutti in un mondo migliore. Pensateci, niente petrolio e meno inquinamento, niente guerre per il petrolio, sottrazione di potere a quelli che hanno il petrolio, possibilità a tutti i paesi che hanno terreni coltivabili di prodursi il carburante per i propri mezzi, cioè praticamente a tutti, quelli con superficie coltivabile maggiore di più, quelli con minore di meno. Sarebbe stato comunque emanciparsi da un vincolo.

Chi è che non l' ha voluto? Le lobby del petrolio? La tecnologia applicata a quel tipo di carburante adesso avrebbe fatto passi da gigante.

Sarebbe stata un' evoluzione del Pianeta in un altra direzione. E' anacronistico parlarne adesso? Forse si. 

La seconda: la legalizzazione (controllata) delle droghe leggere e la legalizzazione e regolamentazione della prostituzione. Certi falsi moralismi fanno veramente schifo.

Le energie rinnovabili, investire lì ma abbiamo i soldi per farlo, a parte la volontà?  Essere i primi a vendere macchine completamente elettriche a bassissimo costo sia di gestione che d'acquisto, creare delle infrastrutture capillari per i rifornimenti. Abbiamo i soldi, abbiamo la volontà? Non passano nemmeno gli spalaneve e lasciamo perdere. Secondo me l'Italiano è un tipo che gira poco, gira e torna poco, altrimenti si accorgerebbe delle differenze con gli altri stati e si renderebbe conto ancora di più che stiamo diventando un paese del terzo mondo. Se gli altri vanno meglio ci saranno dei perchè.

Fermo restando che la politica non mi piace, non ci capisco niente e nemmeno la indago, devo dire che mi pare notevole che i cinque stelle si detraggano parte dello stipendio per aiutare il tessuto sociale (le piccole imprese?). Chi altri lo fa? Rinunciare ai soldi mi sembra comunque un indizio di buona volontà, poi se siano veramente in grado di cambiare in meglio le cose chi lo sa? A Roma il sindaco Raggi come sta andando? Non seguo, ma se i poteri forti le danno contro è probabile che sia scomoda. Anche la giustizia può essere comprata naturalmente. Per ottenere la verità su certe questioni che sembrerebbe una cosa scontata, nel senso di insita nel sacrsanto diritto di ciascuno, bisogna invece ribaltare il mondo, come ha dovuto fare la sorella di Stefano Cucchi. L' essere umano, di base è più buono o più cattivo, così in generale, mediamente? Un bambino può nascere cattivo? Sarà comunque maggiore l' influenza della società sulle sue caratteristiche innate, a partire dalla famiglia, la scuola, ecc. Essere felici ci rende più buoni o più cattivi?  Esercitare potere rende più felici o più infelici?

 


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