La pena che usi per consumare le tue ultime artefatte lacrime
mette in moto i processi interiori della tua capacità di recitazione
il dolore svanirà non appena saranno usciti tutti
e tornerai ad avere un aspetto magnifico
che memorizzerai allo specchio e sarai pronta a sfoggiare di nuovo
alla prossima buona occasione
il tuo non è precisamente un mentire
troppo grossolano per la tua natura
ma un'innata tendenza alla prestazione migliore
secondo i canoni di un'estetica maturata nei salotti mondani di mezza Europa
essere te stessa è l'inganno supremo che dedichi agli amanti
quando sei in cerca di calore umano o di confidenze da spionaggio industriale
viene da chiedersi se tu ti riconosca nei gesti che compi nelle frasi che pronunci
o sia uno spettacolo anche per te
lo sforzo deve essere notevole a mantenere la calma e il giusto ritmo
ma poi subentra l'abitudine al meccanismo e tutto scorre senza destare sospetto
con me non funziona perchè io ti conosco da prima che s'innescasse
questo movimento verso l'esasperazione della forma
approdo di qualsiasi sostanza ma l'anima? dove si nasconde?
soffocata dagli orpelli si lascia spiare dalle fessure dell'armatura
solo nei momenti di maggiore confusione
colta in fallo si mostra seccata per essersi fatta scorgere nuda
e subito si ricopre ci vogliono una pazienza da cacciatore
e la perizia di un fabbro
ma dubito che arrivati a questo punto ne valga ancora la pena
non sei più la ragazza che sospira e trema senza calcolare prima
quale profitto le gioverà
la trasformazione è riuscita perfettamente irreversibile e senza scampo
auguri buon compleanno.
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