Pubblicato il 24/07/2013 21:01:42
Dolce pensare a te
nel silenzio del primo mattino
quando la rondine dispiega le ali ad un nuovo giorno
e nel fremito azzurro dell’onda
in un riverbero di luce d’oro dall’opposta riva
tutto sembra vicino.
Triste pensare a te,
adesso che sei soltanto ombra
nella selva della mia nostalgia,
ora che solitario va il mio passo sul quieto sentiero
accompagnato dallo scarlatto rimpianto del papavero.
Malinconico pensare a te
nel profumo aspro della memoria mentre si fa sera
e saperti a siderale, irraggiungibile distanza
empito di colore e di emozione
fra ricordi sbiaditi in bianco e nero
come l’ultimo bagliore del sole,
padre mio,
bacia nell’ esule commiato dal giorno la scogliera.
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