Strappami l'anima in piccoli pezzi
così che possa fuggire dagli occhi
e lasciare che questo corpo si riposi
fanne coriandoli per i giorni di festa
o riso leggero che non macchi gli sposi
non negarmi mai le tue parole più dolci
anche quando rischio di smarrirmi
per le strade della tua città che non conosco
vediamoci lì al solito posto
dove non facemmo l'amore per un soffio
e cambiammo il corso all'acqua del fiume
perchè se non avrò più un posto nella tua voce
non troverò il coraggio di abbandonare le mia ali
sulla croce in un vortice di piume
risalire all'aria dopo un'immersione prolungata
la rende più coraggiosa al sapore dei polmoni
macchinari così vicini al cuore
da esser testati per le resurrezioni
andremo fieri di tutti quei pensieri
partoriti sull'orlo dei burroni
e placheremo la nostra sete
sfiorandoci con le mani
io ne ho una sola che funzioni
e le tue che
non sono state veramente mie mai
sanno lasciare solchi profondi
dove nascondere le nostre paure
dove andremo a finire
tu sola lo sai leggendolo dalle stelle
quello che un giorno chiamammo destino
quando fummo così fragili
da non saperci dire addio.
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