Pubblicato il 05/10/2013 16:02:33
E’ l’ottobre di bruma vestito a festa
è il calore di un abbraccio
che nel cuore dopo anni resta.
E’ il bacio della bellezza dei colli fiorentini
dall’armonioso panorama
è la voce della nostalgia
che sovrana mi chiama.
E’ la stagione mesta
della reminiscenza fanciulla di castagne arrosto e burattini
è il passo di neve dei ricordi
di giorni bambini che nel cuore lieve si desta.
E’ l’autunno che canta nella pioggia di foglie
dallo sgargiante accordo
è la nenia di disincanto
di un tempo che non è mai risorto.
E’ il volo di un sogno
reduce dalla notte del dolore,
è’ il sorriso di luce d’oro del tuo sguardo
che mi accarezza e mi protegge, amore.
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