Lo accompagnasti
con lo sguardo fiero
del fratello maggiore,
mentre partiva
Una valigetta nella mano,
dentro poche vesti, un libro di poesie.
Nera la rivoltella, tra gli amati versi.
Il minore Guido che odiava il nero,
si arruolò nella divisione Osoppo
e divenne Ermes, senza paura.
Dalla sua valigetta fuoriuscivano sogni !
Di giustizia, di liberazione per il popolo
oppresso dalla dittatura.
La neve bianca scese a fiocchi,
quel giorno, sul tratto di strada delle Malghe
tra Musi e Porzus
E voi, fratelli della resistenza che anelavate
a liberare insieme, dalla violenza del temporale
l'azzurro di un cielo troppo nero
come nubi scure impazzite dal vento
quel giorno vi scontraste
E il sangue scarlatto sgorgò a fiotti,
e di rosso s'imbevve la neve
quel giorno, sul tratto di strada delle Malghe
tra Musi e Porzus.
Sedici corpi di partigiani, caddero.
Tra loro, Ermes.
E l'orrore si sparse in ogni solco
quel giorno, sul tratto di strada delle Malghe
tra Musi e Porzus.
Il silenzio della neve coprì le grida,
la valanga seppellì l'orrore, sceso
quel giorno sul tratto di strada delle Malghe
tra Musi e Porzus
E ancora e ancora da quel giorno,
neve fresca cade.
Ancora cade.
Per cancellare, cade.
Per affossare, cade.
Invano, cade.
Serenella.
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