:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1117 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Tue May 21 10:41:16 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Peter Russell: Passero Solitario

di Grazia Furferi
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 17/01/2014 18:57:54

 

Passer solitarius

Un passero solitario vola giù dalle cimase del tetto

E prende il pane fresco che gli lancio ogni giorno.

Ovviamente mi ignora ma mi fa compagnia

Talvolta cinguetta allegramente, talvolta saltabecca,

Talvolta tace, talvolta lascia cadere le briciole,

Ma ritorna sempre curioso di vedere

Se c’è per lui dell’altro cibo, fresco e gratuito,

Morbido o asciutto, o umido di gocce piovane.

 

Sembra vivere senza alcuna preoccupazione,

Saltella obliquamente a caso nel cortile,

E non sembra curarsi del vento e della pioggia.

Non resta mai a lungo fermo ad osservare –

Vorrei portargli noce di cocco e un po’ di lardo –

Ma non ho altro, i nostri pasti qui sono frugali.

 

 

 

Passer solitarius

 Passer solitarius files down from rooftops

And takes the new-baked bread I trow him daily.

He, of course, ignores me but Keeps me company

Sometimes he twitters merrily, sometimes he hops,

Sometimes he’s silent, sometimes the crumbs he drops

But always back he comes intent to see

If there’s more dinner for him, fresh and free,

Spongy or dry, or moistened by raindrops.

 

He seems to live without a single care,

Hops roundabout at random in the yard,

And never seems to mind the wind and the rain.

He never lingers long to stand and stare

I’d like to bring him coconut and lard-

I’ve nothing over, though, here we eat plain.


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Grazia Furferi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.