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Insoliti avvistamenti

di Silva Bettuzzi
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Pubblicato il 07/02/2015 15:37:25

Era uno dei nostri passatempi preferiti, sciogliere le nuvole con gli occhi: quel divertimento segreto, ancor più esaltato dallo stupore dei testimoni ignari che allibivano di fronte alla nostra misteriosa serietà, culminava quando uno di noi vinceva in un’esplosione di allegria… eri quasi sempre tu, papà! prendevi di mira certe paffute biancorosate gonfie riccioline che disintegravi in un baleno, mentre io, dedicandomi ad imponenti fantasmagorici ghirigori barbuti e solenni, avevo molto più filo da torcere... 

  

Morbidissimi involti di vapori spumanti
albumi di latteo turgore che a strati
in moto veloce eravate i bersagli
di ormai remoti ma ancora intenti sguardi...

 

Vi fermavate sopra le amate cime montane

con fragile grazia, teneri e ignari
dell'imminente abbattimento: era

l'appostamento, la mira - la mia

vittima alla destra del castagno
la tua più alta sulla vetta - e partiva
la raffica degli sguardi proiettili
in nuvolosa dissolvenza, tiratori noi
seduti con gli occhi all'insù
fra i sassi d'un greto oppure al tavolo
di un bar - per te il caffè corretto
a me il tuo cioccolatino - a ripetere
il miracolo dello scioglimento.

 

Avrei potuto giocare per ore

a mirare alle nuvole con te. Ora
è un correre sfinito di violetti
vapori tra lenti intercambiabili,
il socchiuso trascorrere
come da una trappola iperbarica
per non deludere

dietro le nuvole

l’appostamento di un sole illeso

preso di mira

dai temporali…

 

 


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