Pubblicato il 23/02/2015 11:23:35
Insperata In mezzo a grandi fili d’erba Cresceva il mio sogno Di vederti ed immaginarti un giorno. Così sei arrivata Ed era quasi a Natale Insperata. Non una commissione di reimpiego O una lucida Occupazione di routine. Insperata come l’alba di ogni Giorno Che mi riconcilia con il mondo. Ed adesso? Nella nebbia della rugiada Ho sentito il tuo tocco. Lieve , svanito con il sole Caldo Di una mattina di febbraio. Il fiume evapora E io ti penso, Furioso d’amore. Declino la mia storia misteriosa E ti ritrovo in pancia Nessuno sa come. Figlia.
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