:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 826 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Thu Apr 18 07:29:42 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Come possono essere tristi

di Liliana Zinetti
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 6 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 25/04/2015 13:23:16

Come possono essere tristi

i giorni assolati d’estate?

Azzurrissimo il cielo e gli alberi

con il verde nuovo, i muri

e i cancelli assaliti dalle rose.

Ma tu cerchi la nuvola, l’ortica

tra l’erba di un giardino, il ramo

seccato…qualcosa che incrini

quest’armonia

pronta a cedere di schianto, fragile

vetrata d’aria e di corruttibili colori.

 

Siano pure i corvi,  il loro nero

gracchiare,  a frangere

l’ immobilità

in minuscoli frammenti di luce.

Saranno più lievi i tagli, sommesso

il clamore dell’azzurro

-      questa deriva spossata di luce.

 

E vorresti una misura per l’incontenibile

cielo, una profondità impossibile. Lo sguardo

presagisce solo il rameggio scarno degli alberi,

la pioggia…

geometria scontata dei giorni.

Rari i segni, e confusi.

L’aria sa di cose andate, bruciate

al fuoco di mille estati.

 

Che attendi, seduto sul muretto

calcinato dal sole?

 

Qualcuno sotto lo stesso sole canta.

Sconosciuta dolcezza.

 

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 6 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Liliana Zinetti, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Liliana Zinetti, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: I poeti non muoiono (Pubblicato il 29/10/2019 12:00:55 - visite: 509) »

:: Trilogia (Pubblicato il 29/11/2017 09:41:28 - visite: 873) »

:: Ai margini dei colori (Pubblicato il 21/05/2016 19:22:44 - visite: 894) »

:: Improvviso il mare (Pubblicato il 26/04/2015 11:42:04 - visite: 801) »

:: Senza titolo (Pubblicato il 24/02/2015 19:46:18 - visite: 845) »

:: Al padre (Pubblicato il 23/12/2014 16:20:27 - visite: 967) »

:: Haiku (Pubblicato il 08/11/2014 15:24:10 - visite: 991) »

:: Nessuna terra è promessa (Pubblicato il 30/10/2012 10:59:37 - visite: 1640) »

:: Essere cosa (Pubblicato il 02/07/2012 12:54:31 - visite: 1880) »

:: Per Alice (Pubblicato il 08/03/2012 10:22:03 - visite: 1685) »