Pubblicato il 26/05/2015 09:19:58
Ho imparato ad amarti, o notte, amica di silenzi diversamente uguali, di minuti afoni in attesa del tuo andare. Anche il tuo nome è segno del tuo non esserci negazione di te per amore filiale verso il giorno. Nella tua penombra rischiaro il mio cuore e in assenza di quella luce accecante e imbrogliona, sciolgo dai veli ogni mio desiderio quando le tue labbra finalmente si schiudono per sfiorasre la mia anima con uun bacio.
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