Calmeggiati
Calmeggiati.
Ritrova la tua armonia
E inebriati di questo sfavillante
Brulicare del sole all’ora in cui
Tutto si compie
Per ritrovare la luna.
Combatti i piccoli demoni
Che balzano dall’acqua
Come frecce argentate
All’ultima luce, quasi come
Sardelle di lago, o come gocce di lacrime
Di madreperla,
E le guardo
Mentre paiono dipingere stati emotivi
Che ricordano il tuo passato,
Sotto la croce del Sud.
Ritorna dal tuo viaggio
Sciamanico
E rivolgiti ai nostri occhi,
Incantati per quanta vita ancora
Non finisce di sorprenderci.
I figli, le persone, noi stessi.
Calmeggiati ed assapora il profumo
Di questo antico specchio d’acque e il suo
Intorno
Che ci è sempre amico,
I fichi, la campagna, queste bellissime balle di fieno
Che sembrano palle di
Un grande biliardo
Visto dal cielo,
Che ci invita a giocare
Con noi stessi,
Figli a nostra volta,
Di un albero gigante, interminabile ascensore
Verso il cielo, come la vita di Angelina
Che ha quasi cento anni e
Canta Volare .
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Carlo Rossi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.