Pubblicato il 03/08/2015 10:34:08
Mi chiedevo quanto fosse lontano quel tempo delle bocche di rosa rasenti e sarmentose e delle fragole sfrangiate saporose sul tuo petto.
Nessuna spiegazione uscì dai tuoi occhi così pieni di sudore e afa.
-La mente obnubilata da nubi ombrose e nembi oblianti.-
Nessun commento udirono silenziosi orecchi protési ad ascoltare il vento.
Mi chiedo quanto sarà lontano il tempo dello schioccare scrosciante di un sorriso - intriso di purezza - dal tuo cuore.
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