La speranza è una bella cosa però spinge al lassismo
è una conseguenza silenziosa del fatto
di credere di poter mettere la nostra vita nelle mani di un Altro
che se ne prenderà cura
ogni tanto e sempre più spesso nel momento del bisogno
e comunque prima che sia la fine di tutto
come se scegliessero al posto tuo quello che devi o non devi fare
ma la libertà è fare quello che si vuole
così, piano piano, ti insegnano a pensare in una forma
e tu la dai per scontata
e non ti domandi nemmeno più se è una forma che vuoi usare
se ce ne è un' altra che ti piace di più
che è più funzionale al raggiungimento dei tuoi scopi
che siano essi una risicata sopravvivenza o la conquista della gioia.
Per prima cosa bisogna fare esrcizio della propria volontà
per imparare a saper volere, come per ogni cosa che non sia innata
innata che vuol dire dimmelo tu, specchio delle mie brame
che racchiudi l' altra parte del Creato
dove io sono e non sono in relazione al fatto che mi guardi o meno.
Te ne stai sul tuo trespolo
osservi di grazia qualcosa che si compie sullo sfondo
e ci dai la nuca.
Cosa penserà in quella sua testa?
L' impianto psichico che coincida con l' anima?
Torneremo a vivere nei sogni
a tempo indeterminato, che non vuol dire per forza per sempre
ma non avere coscienza della fine.
Come al tempo in cui siamo nati
quando abbiamo iniziato a capire di essere.
Mi portano due foto oggi
come mi piacerebbe che entrambe mi riguardassero
ma dai suoi occhi capisco che è così pericoloso immaginare
che la speranza che ci vuole
è un miracolo, un augurio di buona fortuna
che incide sul risultato come un mantra sul respiro.
Allora voglio solo cìò ch' è mio, almeno
tutti i doni che mi fanno, anche quelli che non ho meritato.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Adielle, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.