:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Recensioni
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
Pagina aperta 1596 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Fri Dec 13 01:11:00 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Cara Jo

Narrativa

Rosa Gargiulo
EdiGiò

Recensione di Giuliano Brenna
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le recensioni scritte dall'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 28/09/2010 12:00:00

Un libro costruito in forma di epistolario, una raccolta di lettere indirizzate alla Jo del titolo, una persona o forse tante, tra quelle incontrate lungo la sua vita dall’autrice. L’epistolario come pretesto per raccontare pagine di vita, quasi un diario, schietto ed intimista in cui Rosa Gargiulo rivive e racconta gli episodi salienti della sua esistenza. Si comincia, com’è giusto che sia, con l’infanzia, le prime letture, la scoperta dei libri, che evidentemente sono rimasti un grande amore dell’autrice. Dopo le prime pagine in cui il lettore potrebbe credere di essere di fronte ad un libro per fanciulli, la narrazione riprende con piglio più critico e dallo stampo decisamente adulto e si vede scorrere lungo le pagine la vita dell’autrice da adulta, l’amore, la maternità, il dolore della malattia, la fede, vissuta con spirito indipendente e scevra da bigottismi. La piccola raccolta si chiude con un delicato affresco di una giornata con gli occhi dell’autrice ben aperti sul mondo che la circonda con i suoi piccoli riti, i sogni e le speranze. Rosa Gargiulo scrive con fare sincero, semplice, privo di orpelli ma andando dritta all’essenziale, esponendo a cuore aperto le sue ferite e le sue gioie, i passi fatti e le soste di riflessione. Le quasi cinquanta pagine scivolano via in un soffio, dando l’impressione di avere un’amica in più che ci fa le sue confidenze e garbatamente ci mette a parte del suo mondo e del suo vissuto. Un libro tenero ed intimo dalla dolcezza tutta femminile, che si legge con serenità e che parla al cuore. L’autrice è insegnante elementare e sono certo che saprà donare ad i suoi alunni l’amore per la scrittura ed i libri, merce tanto rara di questi tempi e sicuramente l’esempio della sua dolcezza sarà un insegnamento importante per gli adulti del futuro.

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »