Pubblicato il 02/10/2015 15:54:13
Quel che resta di me profuma di rugiada alle porte del giorno quando l'alba disegna piano un sogno lungo la strada del ritorno.
Quel che resta di me è scritto nel mio silenzio nelle chiome in abbandono del glicine quando la memoria ferisce amara come l'assenzio tra i passi malinconici dell'inverno che viene.
Quel che resta di me rimane nel cuore inciso quando sei lontano e nell' empito della nostalgia ti sento accanto come il bacio del primo sole sul mio viso.
Quel che resta di me lo leggi nello sguardo o nell'ombra solitaria del mio sorriso quando l'autunno lancia l'ultimo dardo ed il ricordo si perde
lungo il crinale del Monte Vettore in cerca di noi e dell'estate sui sentieri dell'altopiano tra la messe d'amore nella carezza del vento al fiordaliso.
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