Pubblicato il 05/10/2015 12:48:28
Vento a Castelnuovo. Il vento veniva da Valeggio Carico di nubi ed umido Di pioggia, Scirocco tiepido d’autunno. Da sud, Africano Probabilmente. Chiuse lo scuro della nostra Camera, improvviso, Protesa sulla torre Viscontea, Per segnare così il nostro passaggio Attraverso vibrazioni E pensieri. La mia vibrazione oscilla Per incontrati, Con occhi stupiti Meraviglia di dolci Studiati Apposta per il nostro inverno. Sento il Natale, si fa strada passo a passo, Con il cuore festante Per l’arrivo della nuova Luce Mentre piano piano Marzapane e dolci bruni Fanno capolino Sulla nostra tavola. Così oscillo Tra passato e futuro Con un po’ di timore Di un’eclisse nel cuore.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Carlo Rossi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|