Pubblicato il 26/10/2015 17:22:54
Nel gioco perverso della mente si rincorrono l’essenza e la tua assenza un pensiero irreale eppur corposo fragile come un sogno fragrante come un nuovo amore. Feroce la forza che ci attrae quando incrocio il velluto della lingua e bevo il tuo sapore, e dico t’amo mentre respiro la tua bocca schiusa. Inarchi il dorso, getti gli occhi al cielo, centellinando ogni goccia di piacere. Graffiami l’anima, non sentirò dolore se coi tuoi baci curerai ferite trasformandole in gioia. Regalami ogni giorno questo gioco, regalami un inferno di passione, un pensiero concreto, corporeo, anche malato, senza chieder s’è sogno o s’è realtà.
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