Pubblicato il 30/12/2015 16:23:16
E' voce di violino che narra elegia in un crescendo d'emozione l'anima mia.
E' la carezza della solitudine fra ulivi d'argento felicità che non conosco il richiamo di libertà nella sinfonia del vento.
E' immagine di un paesaggio perduto sui crinali della nostalgia, l'assolo di colori al tramonto con cui dipingo la mia malinconia.
E' un bacio posato piano sul giorno che muore dalla sera che arriva quando dolce e ferma la tua mano, Amore, mi salva nel labirinto della memoria dall'abisso della deriva.
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