Pubblicato il 11/01/2016 19:46:37
Pulsa l'onirica barriera all'approssimarsi del sonno Dormi abbracciata al tuo morbido sogno Le pallide guance appena rosate Veglio solitario in queste fredde silenti nottate La nebbia e la neve occultando ogni cosa Nel buio la nuda verità m'appare Sono giorni tormentati Non sappiamo dove andare Cosa siamo cosa fare L'orologio confitto nel cervello Scandisce con assoluta precisione I secondi i minuti le ore Tutti gli appelli sono esauriti La condanna pronunciata La pena eseguita L'innocente è morto Il colpevole vivrà Ridotti siamo al silenzio Costretti all'inazione Straripano i mediocri e gli arroganti La vita rendono una desolazione Tasche piene e pance satolle Mentre ormai tutto crolla Predicano i potenti l'ottimismo Incitano alla misericordia al perdono Ma di noi nessuno ha pietà Tempi degenerati e drammatici Fosche prospettive sul futuro Impazzano i malevoli dovunque In sindromi d'onnipotenza avviluppati Da diabolica furia di autorealizzazione accecati Il male è tra noi ci istiga gli uni contro gli altri Dissolve tutti i buoni sentimenti Infine oggi anche tu sei nato Ma qui da sempre si muore Senza pace senza amore Sotto un vitreo cielo traverso Una luna sfasata e bava dalla bocca
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