Futuro
Se ritrovassi i colori brillanti
Allora il nostro inverno
Probabilmente sarebbe finito.
Brillano nella notte
Anche se si confondono,
Mescolati dai rintocchi
Delle campane della torre.
Il freddo di febbraio
Non ha ammutolito ancora
Le nostre voci
Interiori.
Alle volte mi siedo qui davanti
Solo e sembro un salice
Piangente mentre ti guardo
Lavorare e lavorare e lavorare
Mentre al tuo uomo basta poco
Mentre volevo scriverti una poesia
Con un raggio di sole
Per farti riaccendere il cuore.
Sospingo i miei sentimenti
Ancora con un leggero soffio di vento
E volo.
Ti porto con me ancora,
Come tra i mille viaggi che abbiamo camminato,
Ti porto con me
Non mi arrendo
Mentre il futuro ti fa visita
E la primavera bussa mentre qui
E’ magica e immensa.
Canto
La tua leggerezza.
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