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Riflessione sui social network

di Adielle
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Pubblicato il 25/07/2017 01:30:01

E' la vita che è così, quando la mente vorrebbe prendere le distanze

la paranoia a casa mia è di caso

non concorda sulla scelta di campo

per quanto, sia sempre la vita l' avversario da battere

in una concezione che ci ha traditi.

Sono molto suscettibile agli stimoli

anche se me ne rendo conto in un' altra dimensione

che non ha limiti o fuori gioco.

Tanto diversa dalla materia dove si agita il vuoto.

Così come un minerale me ne stavo a prendere il fresco

in alta montagna che la pioggia che cadde la vidi tra i primi

le associazioni mentali siano la tua forza, da mandare a memoria

prima che le gocce tocchino terra e se ne accorgano i vivi.

Per questo vuota il sacco il viandante.

Per prime collezioni, ultime colazioni, prima di tornare a viandare.

-I ricordi mortali svaniscono prima o poi

ma quelli immortali restano per sempre;

il fatto è che te ne renderai conto solo dopo di morire.

E così il tuo gusto per tutta la vita si è prodotto in giudizi sommari.

Si, come se io potessi permettermi di dichiararmi supremo

senza un valido alibi.

La mia riflessione, non vuol dire che io ci aderisca

solo perch' è mia. Racconto una storia, che ho sentito dire

qualche vita fa.

La faccenda si complica ma basta stringere gli occhi

per vedere le cose piccole, piccole, da distanze concentriche.

La vita di fuori come entra?

E la vita di dentro?

Fino a che punto ho tradito il tuo mandato, per trovare la mia strada?

Col destino di perdersi scritto sugli zigomi e la via di fuga

lontana alle spalle.

Pensare, pensare senza inutili freni

questo sarebbe sincero?

O la parola è il lasciapassare degli dei?

Sicuramente la musica.

Ridurre tutto ad un unico piano per rendere più facile capire

in realtà può essere un errore nel caso di irriducibili complessità.

Non devo insegnarlo a nessuno, anzi se lo scrivo è per ricordarmelo.

D' altronde sono in cerca di ospitalità.

Non vorrei sembrare maleducato, non vorrei esserlo.

Mentre sbranano i negri, non hanno più la decenza

di non augurare la morte ad altri essere umani

al punto di scriverlo pubblicamente e fanno proseliti

e la gente li vede, alcuni hanno dei cinegiornali

e quotidianamente fomentano l' odio razziale.

Questo solo per dire, per fare un esempio.

Tornare indietro nel tempo è possibile basta volerlo

come non fosse scontato che è quel passato che ci ha condotti fin qua.

E se non ci piace il presente

anche una via nuova potrebbe non bastare.

Poi mi domandi se mettono a profitto il clima mondiale

e dietro ci sono i soliti squali ed io non so fischiare.


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