Pubblicato il 02/05/2016 16:45:56
Il pesco e il gelsomino Quando il giorno chiude i suoi occhi Stanchi Ancora incontro le tue braccia Avvolte a me e uno sguardo Felice Mi avvicina come A mia madre. Così ancora Rivolto a settentrione cerco L’aria vitale Nell’abbraccio del mondo Alla sua luna che sorge. E mentre ti scorgo Di la’ dal giardino Immagino il tuo volto Accarezzare il gelsomino. Guardo al passato E a sanare le ferite Della mia mancata infanzia. Saluto mia madre, Che vive in uno specchio E ha il volto della mia vecchiaia. Saluto mio padre Che dorme profondo, Mentre fiorisce il pesco Mi tolgo gli abiti Che mi vestono.
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