Non puoi inventar l’amor se non ce l’hai
neppur gustarlo a fondo non potrai
se non l’assaggi dimmi come fai
a dire:”È buono?”, mai tu lo saprai.
Io l’ho gustato già diverse volte
rose fiorite sui rosai ho raccolte
rose ho donato a tante donne stolte
tra zolle inaridite le ho sepolte.
M’hanno travolto spesso le emozioni
e poco accorto fui alle tentazioni
più volte in mano presi dei tizzoni
ma a nulla son servite le lezioni.
Non m’accorgo del tempo che va via
vince a questa mia età la nostalgia
l’età camuffo dietro una bugia
celo anche il referto di cardiologia.
Ma io vivo così, anzi rinasco,
cerco la libertà come un fuggiasco
ma dopo a volte dentro ai rovi casco
poi m’addolora d’aver fatto fiasco.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 8.12.2021 – 21:54)