Pubblicato il 16/10/2016 15:08:48
Triste pensarti in quel luogo di pace ove il tuo cammino spezzato all'ombra del cipresso giace.
Ancora giovane te ne sei andato all'alba di un giorno di pioggia, mio re di maggio, alfiere precocemente caduto di un tempo mai dimenticato.
Dolce pensarti nel tuo sereno riposo, quando l'autunno negli ori e nei rossi accende la mia solitudine, che commossa in una lacrima di rugiada, tra una selva di lapidi nel sorriso sgargiante dei fiori, torna a renderti omaggio struggente e silenzioso.
In memoria di mio padre Emilio.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|