Pubblicato il 04/02/2017 11:31:36
Genova una gioventù ti si addice, una luce che da Caricamento sale e ti fa libera nel rivolo dei pesi e dei palazzi.
Incontri di colline- e di sguardi- dal suono immenso, occhi chiusi, stretti fra la restrizione delle onde e il museo del giorno- il pensiero savio che non ha sostanza, il pensiero savio che mai si rassomiglia.
Stazione d'una sola direzione, d'una sola pietà che ti fa corpo- e ritorno- di una pena che non torna, che al cuore non si dice- ma che nel refolo dai piedi ti attraversa, dai piedi ti conchiglia nel mare che non muta.
--------
per la cara Eugenia Z.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gian Piero Stefanoni, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|