Lascia che il vento
Lascia che il vento faccia il suo lavoro
Che apra la tenda per far entrare il sole.
Non fa freddo in questo inizio di primavera
Mentre stai al tavolo della colazione;
E quando ci sediamo faccia a faccia
Non sembriamo fatti di zucchero filato
O vecchie bambole di porcellana
Come putti siciliani,
Con le guance dipinte di rosso.
Lascia che il vento faccia il suo lavoro
Che smussi la tagliente roccia,
Che arrivi al nostro cuore.
Lascia che risuoni il suo canto
Di ritrovate speranze e di candore
Lascia che ci riporti all’essenza del nostro amore
Che prenda le nostre tracce nella pietra
Che ravvivi la nostra debolezza.
Lascia che il vento ci rallegri
E parli alla nostra essenza.
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