La bestemmia
Se ti sentisse dio mentre bestemmi
Tu che non sei neanche credente
Non ti riconoscerebbe neanche come uomo
Un giglio bruciato dal sole
Di una vita mai cominciata
Di un esistere pendolante
Come in un moto perpetuo
Nel pendolo di Foucault
E non riesci a direzionarti con le tue ali
Di ape timorosa
Mentre trovi anche all’Equatore
Un modo per riposare.
La rotazione non c’è qui
E tu ti fermi, come in una stazione con binario morto
Ad osservare il tempo
Passare davanti
Io non ho bisogno di una religione
Per credere in dio
Mi basta un giorno di pace ed impegno
Di rose e profumi
E così che le braccia si muovono da sole
Da un pezzo di legno
Come Pinocchio
Cio’ che le fa muovere in una parola
E’ amore.
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