Pubblicato il 10/10/2022 11:23:42
Si dovrebbe vivere il PRESENTE con la stessa intensità che il ricordo dedica al PASSATO e la mente immagina e fantastica il FUTURO .
Ripetitività , frequenza e nitore (concernenti il PASSATO), si rapportano alla quantità degli ATTIMI che intercorrono tra PENSIERO e PENSATO (sorvolandone - e nel bene e nel male - la consueta mitizzazione).
Il PRESENTE è già PASSATO (che a sua volta è il risultato di ciò che siamo); l’ATTIMO non può che accumularsi agli Attimi andati, poiché singolarmente non può essere acchiappato ma solo ricordato e/o sperato se rivolto al FUTURO.
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